di Alex Vigliani
La montagna è scuola di vita.
La montagna su banchi di scuola di rocce e corteccia e terra ci insegna a non arrenderci mai.
Anche quando le condizioni non sono favorevoli, il tornare indietro non è mai resa. Soprattutto perché ti darai una seconda possibilità e lei te ne concederà: puoi esserne certo.
La montagna detta con maestria una visione del futuro sempre e comunque ottimistica, perché se pensi che ci sarà di sicuro un domani, vuol dire che presupponi vita.
VITA a piene mani.
Ma al di là di questo e di quel di cui si potrebbe parlare, la montagna ci ha insegnato davvero a non arrenderci. L’approccio dinanzi a una salita o a un passaggio o ancora a una linea particolarmente insidiosa. Non arrendersi alla fatica, al fiato grosso di certe pendenze, allo scarpone che fa male, al caldo, al freddo, alla neve che s’accumula su un sentiero e che ti costringe al doppio, al triplo della fatica.
E così, figli di questo mondo, viviamo ogni giorno della nostra vita con l’idea che se oggi non va, comunque ci riproveremo, che se si fa fatica, con il giusto passo e dinanzi a una salita comunque andremo avanti.
La montagna ce lo ha insegnato, non esiste resa perché torneremo sempre e con il sorriso stampato in faccia.
Anche se tutto oggi sembra non andare per il verso giusto.