Ti auguro rinascita, ti auguro un cammino di luce
di Alex Vigliani
Tempo di rinascita, ti auguro di rinascere,
ti auguro libertà e che non sia concessione d’altri all’esser liberti,
esserlo prima ancora nello spirito, nella mente, nei passi.
Che tu sia Essere Libero.
La terra è di chi l’abita, è un vile chi lo ignora.
Ti auguro allora di abitare mille terre e nessun luogo, con lo spirito dell’errante, del nomade che elegge la sua dimora, ma non il possesso della stessa, in ogni dorso di prato che sfiori con i passi. Che costruisce punti di riferimento senza edificare recinti, immaginando per questo nuovi approdi e viaggi immaginifici seguendo l’ispirazione di traiettorie cosmiche.
Errante ti auguro l’andare per vie di terra, di montagna e mare, con gli occhi pieni di tramonti e albe, alla ricerca di bellezza e paesaggi che fan bene all’anima, distante e leggero. Sia tua la capacità di emozionarti dinanzi a un panorama di creste, valli e laghi, là dove incontri l’anima e l’umano riconosce le proprie radici nel mondo prima del tradimento ai danni degli dei.
Ti auguro fertilità. Dalla terra fertile del pensiero mai sopito aperto al dubbio e che non accetta un’univoca visione delle cose nascono plantule, sottile stelo di vita germogliante il cui sussurrare apre ad analisi, nuovi sviluppi, modelli alternativi di vita.
Foresta che cresce, non albero che cade.
Non l’opposizione a un cammino altrui, ma un binario differente da percorrere che sia esempio e mai supponenza, mai pulpito di predica o scranno di governo.
Ti auguro di nascere e rinascere mille volte, errante, camminatore, viandante ma soprattutto in grado di approfondire la natura umana e del suo spirito.
Farlo mentre fuori il mondo corre e tu vai piano, agli occhi altrui oziante e libero.
Ti auguro di non dare ascolto a chi ti convinca di essere libero. Che nessuno ti assolva, che nessuno ti condanni per giudizio e per peccato, se non hai offeso né ferito, per tua vita, per tue libere scelte e dell’alterità rispettose.
Ti auguro un cammino,
un cammino grande come l’universo,
profondo come l’anima,
libero come il vento che nessuno imbriglia,
immenso come i passi degli erranti:
quelli fatti, quelli da fare che sanno di futuro.
Ti auguro la rinascita e di vederla in ogni cosa,
perché lì dove una lama di luce riscalda la terra,
lì sì ripete, inesorabile, il miracolo della vita.
La rinascita, il cambiamento.