di Alex Vigliani
Se riesci a farlo, camminare è il più grande regalo che puoi farti.
Se riesce a farlo, convincere qualcuno a camminare è il più grande regalo che puoi fargli.
Camminare. Lo hai sempre fatto, da quel primo momento in cui hai perso l’equilibrio e hai conquistato lo spazio intorno a te aprendo le mani verso il futuro.
E poi? E poi ti sei fermato. La voglia di scoperta si è arenata davanti a una televisione, a un lavoro, all’abitudine sedentaria che tutto si prende e niente si lascia.
Il tempo corre. Il mondo è fermo. Se prendi il tuo ritmo scoprirai tutto quello che hai lasciato indietro, inoltrandoti tra sentieri sconosciuti e strade in riscoperta. Il fiatone dell’inizio verrà meno, certo avrai sempre le gambe stanche, questo te lo garantisco.
Ma sarai sempre capace di andare lontano.
Con il tuo passo, con i tuoi tempi, godendoti ogni respiro come mai hai fatto.
E il sole avrà raggi più caldi, la pioggia sarà piacevole e non fuggirai. E sentirai gli odori e ogni cosa avrà un nome. Sarà seta l’erba sotto le tue mani e musica il fogliame sotto i tuoi passi.
A darti ritmo, ad accompagnarti verso quella rivoluzione dell’Io che è semplice riscoprire: tornare indietro ai tuoi tempi, ai tuoi passi, a quelle mani aperte al futuro mentre guadagnavi con fatica il tuo primo passo con il piglio dell’equilibrista.